SOPHIE ELLIS BEXTOR
Sophie Ellis Bextor nasce e cresce a Londra, figlia di un regista televisivo e di una presentatrice.
Fin dai tempi del liceo scrive di musica per il giornale della scuola; i suoi miti sono Madonna e Michael Jackson. Comincia a frequentare i locali del West End londinese e a cantare. Al club "Uncle Bob's Wedding Reception" incontra il musicista Billy Reeves e gli fa ascoltare una cassetta. In quel momento, a 17 anni, inizia la sua carriera con una band britannica (The Audience), ma raggiunge la popolarità internazionale a 22 anni, grazie al suo produttore e a un DJ veneziano, Spiller. Nell'estate 2000 esce infatti "Groovejet (If this ain't Love)" creato da Spiller e cantato da Sophie: il ritornello "If this ain't love, why does it feel so good?" conquista tutta l'Europa decretando il grande successo del brano.
L'anno successivo Sophie è pronta ad esordire sul mercato con il suo primo album solista, "Read My Lips": un disco pieno di funky e house, elettronica, soul e pop. All'album hanno collaborato anche Alex James, bassista dei Blur, e Moby che ha firmato 5 brani. Grande successo in classifica hanno ottenuto i primi due singoli estratti: "Murder on the dancefloor" e "Take me home" (cover di un brano anni '70 di Cher).
Dall'album, che si aggiudica diversi dischi di platino, vengono estratti anche "Get Over You" e "Music Gets The Best Of Me" (novembre 2002). Nel frattempo Sophie intraprende un tour trionfale (sold out in Gran Betagna) e si aggiudica un Brit Award come Miglior Artista Femminile. Nei primi mesi del 2003 pubblica il DVD "Watch My Lips", che raccoglie materiale registrato durante i concerti, videoclip e promo. In autunno esce inoltre il nuovo album "Shoot From The Hip", anticipato dal singolo "Mixed Up World". La cantante non può però intraprendere il tour promozionale perché in attesa di un bimbo, che nasce nell'aprile del 2004. Il secondo singolo tratto dall'ultimo album si intitola "I Won't Change You". |