OASIS
Gli Oasis nascono nella città inglese di Manchester, cui sono fortemente legati (tifano infatti Manchester City), si sviluppano dal nucleo originale di un altro gruppo, i Rain, composto dal chitarrista Paul "Bonehead" Arthurs, dal bassista Paul "Guigsy" McGuigan e dal batterista Tony McCarroll. I tre sono alla ricerca di un cantante competente ed è per questo che entra a far parte del gruppo William John Paul Gallagher (nato il 21 Settembre 1972 a Burnage), questi non si era mai dedicato molto alla musica, a differenza del fratello maggiore Noel Thomas Gallagher (nato il 29 Maggio 1967 a Burnage), il quale cominciò a suonare la chitarra ad undici anni, seriamente già da tredici.
L'origine del nome Oasis, scelto dopo l'arrivo di Noel, non è chiara: è probabilmente il nome di una catena di supermercati. Dopo alcune brillanti esibizioni live il gruppo viene notato dal discografico Alan McGee che, avendolo seguiti in diverse esibizioni, li mette immediatamente sotto contratto. Il gruppo può dunque produrre il suo primo album, "Definitely Maybe", del 1994, che stabilisce subito il record di vendite.
Inizia anche una forte rivalità con i Blur di Damon Albarn, nei confronti dei quali volano complimenti neanche troppo carini da parte dei fratelli Gallagher; in seguito, i due si renderanno protagonisti di diverse polemiche verbali anche con George Harrison, i Rolling Stones, Robbie Williams ed altri colleghi giovani e vecchi.
A seguito di una diatriba con il gruppo, in cui secondo fonti, smentite, si sarebbe venuti persino alle mani, il batterista Tony McCarroll abbandona il gruppo. Noel mette gli occhi su Alan White, che diventa immediatamente membro del gruppo, dovendosi imparare varie canzoni in pochissimo tempo.
Esce così nel 1995 l'album più famoso e venduto degli Oasis: "(What's the Story) Morning Glory", che rimane in classifica per mesi e vende oltre 5 milioni di copie solo in Gran Bretagna. Tuttavia il gruppo non riesce a sfondare il "muro" americano, anche perché durante la decisiva tournée in USA Liam Gallagher lascia il gruppo, con una di quelle impennate caratteriali che caratterizzeranno i due turbolentissimi fratelli (Liam verrà arrestato più volte, quasi sempre per rissa).
Nel 1997 esce il terzo album "Be Here Now", seguito da un pesante tour mondiale; in questo periodo però il gruppo, come affermerà in seguito Noel, non è quasi cosciente di ciò che sta avvenendo, immerso com'è nel mondo di alcol e droghe.
Nel 1998 esce intanto una raccolta di b-sides, "The Masterplan", ma per un album "vero" bisognerà attendere ancora 2 anni. Il 1999 è l'anno forse più di crisi del gruppo e, a registrazioni del nuovo disco concluse, sia il chitarrista Bonehead che il bassista Guigsy lasciano. I due vengono sostituiti da Gem Archer e da Andy Bell.
Nel 2000 esce "Standing on the Shoulder of Giants", che però non ha un grande successo, e anche questa volta Noel Gallagher ammette che non è stato sorretto dalla migliore ispirazione. Nello stesso periodo parte in Giappone il tour mondiale, preceduto in Italia da una brevissima apparizione al Festival di Sanremo. Inoltre in pieno tour europeo Noel decide, forse per incomprensioni col fratello, di piantare la band, suonando solo alle date inglesi.
In novembre 2000 esce un doppio CD, "Familiar to millions" che riproduce l'esaltante concerto a Londra allo stadio di Wembley del Luglio 2000 e mostra l'indiscusso talento artistico della band di Manchester anche nell'impegnativo banco di prova dell'esibizione dal vivo
A luglio 2002 esce l'ultimo album della band "Heathen Chemistry", preceduto dai singoli "The Hindu Times" e "Stop crying your heart out".
Dal disco, che si aggiudica diversi dischi di platino, vengono estratti anche "Little By Little" (settembre 2002) e "Songbird" (febbraio 2003). Intanto la band rientra in studio per registrare i brani del nuovo album, che dovrebbe vedere la luce entro la fine del 2004.
"Don't Believe The Truth" è pubblicato nel maggio del 2005, ma i brani circolano in Internet con alcune settimane d'anticipo. Il singolo apripista si intitola "Lyla". Gli Oasis si esibiscono il 12 maggio all'Alcatraz di Milano e il 12 giugno all'Heineken Jammin Festival di Imola. |