Lenny Kravitz nasce a Brooklyn, New York, il 26 maggio 1964, figilio unico; il padre ebreo Sv Kravitz, è il direttore di produzione del telegiornale della NBC, la madre originaria delle Bahamas è l'attrice che impersonava Helen nel famosissimo telefilm "I Jefferson". Lenny cresce nell'elegante
Upper East Side di Manhattan ma anche nelle vie malfamate di Bedford-Stuyvesant a Brooklyn.
Adolescente è a Los Angeles, dove canta con il prestigioso California Boys Choir e frequenta la Beverly Hills High School insieme al compagno di classe Saul Hudson, meglio noto come Slash dei Guns N'Roses, diplomandosi nel 1982
Fin da ragazzo dimostra forte inclinazione per la musica, appassionandosi in egual misura al rhythm'n'blues, ai Beatles, al gospel, al funk, al reggae, a Hendrix.
Nel 1985 i genitori di Lenny divorziano; due anni più tardi Lenny si sposa con Lisa Bonet, nota come Denise, la figlia di Bill Cosby dei "Robinson".
Nel frattempo Lenny incontra Henry Hirsch, un tecnico di registrazione, col quale condivide la passione per il rock di fine anni '60 e per le registrazioni pre-digitali. Nel dicembre 1988 nasce la sua prima figlia, Zoe Isabella Kravitz. L'album d'esordio di Lenny, "Let Love Rule", viene pubblicato nel 1989. Due anni più tardi pubblica "Mama said" che gli fa guadagnare il disco di platino. Nel 1993, Lenny divorzia da Lisa e pubblica l'album "Are you gonna go my way" che gli fa vincere l'MTV Video Award. Nel frattempo Lenny ha una relazione con Vanessa Paradis, modella e cantante, e produce il suo album.
Lenny viene presto a conoscenza del fatto che sua madre ha un cancro irreversibile. Dal momento che ha già iniziato a lavorare al suo quarto album, "Circus", vi riversa tutte le sue autentiche emozioni, e il disco viene pubblicato nell'estate del 1995. Sua madre, Roxy Rocker, muore nel dicembre 1995 e Lenny decide di ritirarsi alle Bahamas con sua figlia e la nonna.
Il successivo album viene semplicemente chiamato "5"; co-prodotto con il grande Terry Manning comprende la hit "Fly Away", che gli vale nel 1999 il Grammy per la miglior performance vocale rock maschile, "Little Girl's Eyes", che Lenny ha scritto per sua figlia Zoe e "Thinking Of You", in ricordo di sua madre. Il video di questa canzone è stato girato sullo stesso set de "I Jeffersons".
Nel 1999, Lenny decide di lanciare un tour europeo durante l'estate, dando ai fans la percezione della sua eccentricità.
A causa dello strabiliante successo che l'album di Lenny fa registrare, le edizioni successive vengono commercializzate con l'aggiunta di due bonus track, che includono un remake di "American Woman", che compare tra l'altro anche nella colonna sonora del film "Austin Powers: La Spia Che Ci Provava".
Nel 2000 esce il "Greatest Hits", che include "Ain't Gonna Go My Way", la ballata "It Ain't Over Til It's Over", "American Woman" e "I Belong To You". Il brano "Again" vince nel 2001 il Grammy Award come miglior performance vocale rock maschile. Nel gennaio 2001 è completata la sceneggiatura per il film di Lenny, la cui produzione inizia nell'estate dello stesso anno. A fine ottobre 2001 arriva il suo nuovo album in studio, chiamato semplicemente "Lenny", dai quali vengono estratti i singoli "Dig In" e "Stillness of heart".
"Dig In" gli vale il quarto Grammy consecutivo nella categoria Miglior Performance Vocale Maschile. Nel 2002 inoltre riceve per la prima volta un American Music Award nella categoria Miglior Artista Maschile Pop/Rock. In primavera intraprende il tour, che lo vede esibirsi anche in Italia a giugno. Le sue performance sono poi raccolte in "Lenny Live DVD". Nei primi mesi del 2003 Lenny lavora in uno studio di Miami per dare vita ad un nuovo album, che vedrà la luce il 18 maggio 2004 con il titolo di "Baptism". Il disco, in cui l'artista suona tutti gli strumenti, è anticipato dal singolo "Where Are We Running?". L'uscita dell'album è accompagnata da un tour mondiale che farà tappa anche in Italia il 20 giugno all'Heineken Jammin Festival.
Da "Baptism" sono tratti anche i singoli "California" e "Calling All Angels". Nel frattempo Kravitz si dedica alla carriera di attore interpretando la parte di un conduttore radiofonico non vedente nel film "BBC". Nel mese di giugno 2005 approda in Italia per una serie di concerti.

L'ultimo singolo di Kravitz, uscito nell'autunno del 2006, è stato realizzato in beneficenza per le vittime dell'uragano Katrina.
Il brano, intitolato "From The Bottom Of My Heart", è stato scritto e composto da Michael Jackson ed è stato registrato a Londra (Gran Bretagna).

A gennaio del 2008 esce il singolo "I'll be waiting" che anticipa l'album "I't's time for a love revolution".

Il 5 Febbraio 2008 esce il tanto l'atteso album “It's time for a love revolution”.

Il successo dell’ottavo album di Kravitz e il primo dal 2004 ha debuttato al No. 4 nella classifica dei 200 album più venduti di Billboard negli Stati Uniti.
In Italia invece si piazza al No. 3, primo tra gli internazionali, conquistando il disco d’oro.
Sulla scena internazionale l’album ha debuttato al No.1 in Giappone, Argentina e Svizzera, Top 5 in Canada, Germania, Francia, Austria, Emirati Arabi Uniti, Olanda e Italia, Top 10 in Belgio, Spagna e Hong Kong.

La rivista Rolling Stone lo ha definito “il miglior album che Lenny Kravitz abbia mai fatto." I singoli tratti da questo nuovo album sono “I’ll be waiting” , "Bring It On" e “Love Love Love”.

L'11 Febbraio 2008 - Kravitz è stato ricoverato per bronchite e disidratazione in un ospedale di Miami Beach. La sua portavoce ha dichiarato che Kravitz soffriva di problemi respiratori da inizio gennaio a causa di una brutta influenza.
Le condizioni di Kravitz si sono aggravate negli ultimi giorni e i medici hanno preferito ricoverarlo per fornirgli cure più adeguate.
Il tour europeo che Lenny Kravitz avrebbe dovuto intraprendere per supportare il suo nuovo album “It is time for a love revolution” è stato posticipato.

Lunedi 25 febbraio Lenny ha partecipato come "super ospite straniero" al Festival di Sanremo, suonando dal vivo con la sua band la canzone "I'll be waiting".
Il cantante si è poi intrattenuto con Chiambretti e Baudo ridendo e scherzando.