Rijinda Rai (questo il vero nome di Panjabi MC) nasce a Birmingham, in Inghilterra, nel 1974 da una famiglia di immigrati indiani; pur essendo in occidente la sua famiglia mantiene la tradizioni della terra natia e quindi Rijinda cresce ascoltando anche le musiche tipiche del suo paese.
Fin da piccolo dimostra particolare predisposizione vero la musica e, più grande, frequenta i club indiani: è l'epoca in cui nasce il movimento Bhangra, che unisce le musiche tradizionali indiane al pop occidentale. Il movimento prende il nome dalla danza che si fa in India durante i giorni della semina e del raccolto.
Panjabi diventa il portavoce di questo movimento, che raccoglie consensi soprattutto tra gli anglo-indiani di seconda generazione "Ho iniziato nel 1983, facevo rap su basi occidentali, ma cercavo qualcosa di diverso. Fino a qualche anno fa non c'era nulla di veramente al passo con i tempi per noi ragazzi di origine asiatica. Io ho portato il 'Bhangra' nei club e sono riuscito a metterlo sullo stesso livello della musica occidentale". Lo svolta sta nell'incontro con Pete Every che lo convince a fondare una crew hip hop: Panjabi comincia ad esibirsi nei club e a dare vita ad interessanti show. La crew incide anche 15 tracce tramite una etichetta indipendente…finchè la Nachural Records la mette sotto contratto. Il primo album è "Souled Out", del 1994, che vende abbastanza bene così come il successivo "Another Sellout".
Panjabi l'anno dopo incide "100% Proof", un hip hop in stile indiano che diventa un successo commerciale e un classico della musica Bhangra; nello stesso anno, insieme a Ekbal Suree, viaggia nel Punjab, alla ricerca di Kuldeep Manak e Surinder Shinda, i padrini della musica "desi". Questi concedono a Panjabi l'uso delle loro voci per il disco "Grass Roots", pubblicato nel 1996.
Seguono una serie di singoli tra cui "Jat Ho Giya Sharabee" e "Mirza Part 2", inclusi nell'album "Legalised" uscito nel 1998 che diventa il più venduto di Rai e il maggior successo di tutti i tempi della Nachural Records.
Nel 2000 pubblica l'EP "Switchin", cui seguono "Dhol Jageero Da" (2001) e "Desi" (2002).
In Italia si comincia a parlare di Panjabi nel 1998 ma è solo con "Mundian To Bach Ke" , singolo uscito nei primi giorni del 2003 per la Instant Karma che Rai ottiene un successo popolare in tutto Europa. Il brano, che riprende un campionamento della sigla del telefilm "Supercar" viene programmato su tutte le radio. Il video, in perfetto stile Bollywood, vede la protagonista passeggiare per le strade della città e sembra non accorgersi che tutti i ragazzi sono affascinati dalla sua bellezza. A metà maggio esce il primo album di Panjabi in Italia: "The album" che contiene i primi due singoli "Mundian To Back Ke" e "Jogi".