STING
Gordon Sumner, questo il vero nome di Sting, nasce il 2 ottobre 1951 a Wallsend, vicino a Newcastle, in Inghilterra. Famoso in tutto il mondo come compositor, autore e cantante Sting è stato anche insegnante, allenatore di calcio e operaio nei lavori stradali…
Nel 1977 fonda a Londra i Police, con Steward Copeland e, più tardi, Andy Summers. Il primo singolo "Roxanne" pubblicato nel 1978 ottiene subito un successo clamoroso raggiungendo la prima posizione della classifica inglese. E' l'inizio della storia musicale dei Police, il cui destino è legato a quello di Sting fino al 1984, anno in cui i Police si sciolgono di fatto e Sting comincia la carriera solista.
Innumerevoli i successi ottenuti in quei sei anni: "Roxanne", "Can't stand losing you", "So lonely", "Message in a bottle", "Don't stand so close to me", "De Do Do Do, De Da Da Da", "Every little thing she does is magic", "Every Breath You Take".
Sting collabora con i Dire Straits per "Money for nothing" e con Phil Collins per "No Jacket Required"; nel 1985 pubblica "The dream of the blue turtles" con quattro importanti musicisti jazz. L'album contiene la hit "Russians"; l'anno seguente pubblica un doppio live "Bring in the night" frutto della tournee dell'album precedente.
Nel 1987 esce "Nothing like the sun", che contiene il singolo "They dance alone" scritto in onore delle vittime della dittatura Argentina. Già da allora Sting si impegna nell'ambito dei diritti umani e della difesa ambientale.
Nel 1988 Sting prende parte al tour "Human Rights Now!" di Amnesty Internationl dedicando buona parte dei due anni successivi alla difesa della foresta pluviale amazzonica.
Nel 1991 esce il suo terzo album di inediti, "The Soul Cages" cui segue due anni più tardi "Ten Summoner's Tales" che contiene singoli di grande successo come "If i ever lose my faith in you" e "Fields of gold".
Nel 1994 Sting riassume i suoi primi 10 anni di carriera solista nel greatest hits "Fields of Gold: The best of Sting 1984/94". Il successivo album in studio, "Mercury Falling", è del 1996.
Dopo quest'album Sting si ferma per tre anni e nel 1999 pubblica "Brand New Day" che si aggiudica tre dischi di platino negli USA, due Grammy e 7 milioni di copie vendute. Sting si esibisce durante il Superbowl, uno dei più importanti avvenimenti sportivi americani; gli viene dedicata una stella nella celebre "Walk of Fame" di Hollywood. Sting viene anche nominato agli Oscar nella categoria "miglior canzone" per "My Funny Friend And Me" tratta da "Le Follie dell'Imperatore" della Disney.
Nel 2001 è in tour per tutta l'Europa: la tappa conclusiva di questo lunghissimo tour si tiene proprio nella tristemente famosa giornata del 11 settembre 2001 in una villa in Toscana.
Due mesi più tardi esce il live "All this time" che riprende questa e altre registrazioni.
Artista poliedrico Sting non è solo un musicista: ha avuto ruoli in diversi film tra cui "Quadrophenia", "Stormy Monday", "Dunes" e "Lock, Stock and two Smocking Barrels" (diretto da Guy Ritchie, marito di Madonna), comparendo anche a Broadway nell' "Opera da tre soldi".
Il 23 settembre 2003 è disponibile in tutti i negozi "Sacred Love", l'ultima fatica dell'artista inglese, anticipato dal singolo "Send your love"; nell'album è compresa anche "Whenever I say your name", cantata in duetto con Mary J. Blige.
Grazie a questa collaborazione i due artisti si aggiudicano a febbraio 2004 il Grammy Award per Best Pop Collaboration With Vocals. Lo stesso giorno la Recording Academy conferisce a Sting il MusiCares Person Of The Year per il talento artistico e l'impegno umanitario. All'inizio del 2004 il cantante dà alle stampe il suo libro di memorie "Broken Music", in cui racconta della sua adolescenza. A febbraio parte il Sacred Love Tour, che prevede circa 150 date, tre delle quali in Italia a giugno: Verona, Modena e Roma. Nella primavera del 2004 esce il terzo singolo, "Stolen Car (Take Me Dancing)", realizzato in versioni diverse con la collaborazione del rapper Twista e di Will.i.am dei Black Eyed Peas.
E' stato un regalo a ispirare a Sting il nuovo album, Songs From The Labyrinth, in uscita a ottobre. L'artista ha raccontato di recente di aver ricevuto due anni fa un liuto fatto a mano dal suo chitarrista Dominic Miller per il suo compleanno: "Quello strumento risvegliò in me una vecchia passione per le musiche di John Dowland". L'ex Police si riferisce a un artista vissuto a cavallo tra il cinquecento e il seicento alla corte di Giacomo I.
Dowland, autore di numerose composizioni per liuto, scrisse una lettera alla regina Elisabetta I per manifestarle la sua fedeltà al trono, che in seguito gli spalancò le porte di Buckingham Palace. Da questa missiva Sting ha preso le mosse per incidere Songs From The Labyrinth, il disco che propone una reinterpretazione di alcune musiche per liuto insieme a brani di quella lettera |