Daniel Ryan (chitarra e basso) e Conor Deasy (voce e armonica) sono vicini di casa e amici da sempre, e da sempre innamorati della musica californiana. Vivono nel quartiere "Black Rock" di Dublino e quando compiono 15 anni decidono di fondare il loro "gruppo" con la partecipazione di alcuni compagni di scuola: Ben Carrigan (batteria), Kevin Horan (tastiere/pianoforte) e Padraic McMahon (basso e chitarra). I cinque (tutti nati nel 1979) passano molto tempo a studiare gli strumenti, comporre canzoni, cercare l'affiatamento giusto. Nel 1999 si trasferiscono a San Diego per 4 mesi, affittano una casetta di fronte alla spiaggia e "respirano" l'aria tanto amata della California.
Nel 2000 preparano il loro primo demo e l'anno successivo firmano un contratto con una piccolissima etichetta e cominciano ad esibirsi. Nel 2002 iniziano ad arrivare i primi riconoscimenti e addirittura Bono degli U2 si interessa alla band finché il cantante degli Smiths, Morrissey, propone ai Thrills di fare da supporter ai concerti degli Smiths. A settembre i cinque sono alla leggendaria Royal Albert Hall di Londra per aprire il concerto di Morrissey. Poco dopo registrano un EP e continuano a lavorare all' d'esordio, curato dal produttore Tony Hoffer (Air, Smashing Pumpkins)
A giugno 2003 esce "So Much For The City" anticipato dal fortunato singolo "Big Sur"; in agosto hanno l'onore di aprire alcune date del trionfale tour dei Rolling Stones.
Alla fine di novembre viene pubblicato anche il singolo "Don't Steal Our Sun". All'inizio del 2004 i Thrills rientrano in studio e iniziano a lavorare al nuovo album. In estate parteciperanno ad alcuni festival: T in The Park, V Festival, Lollapalooza.
Dal nuovo lavoro della band, che si intitola "Let's Bottle Bohemia", sono tratti i singoli "Whatever Happened To Corey Haim", "Not For All The Love In The World" e "The Irish Keep Gatecrashing".