Jamelia Davis nasce in Inghilterra, a Birmingham. A soli 15 anni si esibisce davanti ad un talent scout della Parlophone cantando a cappella con una tale sicurezza che le viene subito proposto di firmare un contratto. Nei tre anni successivi la cantante ha la possibilità di crescere artisticamente, e nel 1999 pubblica il suo primo singolo, "I Do". In meno di un anno ha già realizzato diversi successi, tra cui "Thinking 'bout you", "Money", "Call Me", "Boy Next Door".
Nel 2000 è candidata in ben 4 categorie ai prestigiosi Mobo Awards, dove si aggiudica uno dei riconoscimenti. La sua promettente carriera subisce però uno stop temporaneo perché Jamelia dà alla luce una bambina nel maggio del 2001 e dedica a lei i due anni successivi.
Il 2003 segna il suo ritorno alla musica: a giugno esce "Bout", seguito a settembre da "Superstar", che ottiene un grande successo di vendite in tutta Europa.
I due brani anticipano l'album "Thank You", pubblicato a marzo del 2004, da cui viene estratto anche il singolo omonimo. Al disco, in cui si esplorano nuove frontiere dell'R'n'B, hanno collaborato, tra gli altri, Asher D dei So Solid Crew ("Off Da Enz") e Bubba Sparxxx ("Club Hoppin").
Il talento di Jamelia è riconosciuto anche da grandi nomi della musica, tanto che Chris Martin dei Coldplay le propone di realizzare un brano assieme: nasce "See It In A Boy's Eyes", che dovrebbe uscire nel mese di luglio.
Nell'estate del 2004 Jamelia realizza, in duetto con Tiziano Ferro, "Universal Prayer", brano inserito nella compilation ufficiale delle Olimpiadi di Atene intitolata "Unity".