COLDPLAY
Per il loro terzo album ''X&Y'', ci è voluta una maratona di 18 mesi di lavoro prima che fossero pronti allo sprint creativo dell'ultimo minuto fino al traguardo. Ma quando la tua musica ti appassiona, sei disposto a fare qualunque cosa. ''Ci siamo spinti più in là che abbiamo potuto'' spiega il chitarrista Jonny Buckland.
Ed è valsa la pena aspettare. ''X&Y'' è un grande album nel vero senso della parola. Le canzoni sono grandiose. La musica è a volte tranquilla ed intima, ma altre volte costruisce un suono massiccio e stratificato che risulta nuovo per i Coldplay. I testi trattano di grandi argomenti, come la vita e la morte, l'amore e la perdita, l'essere affascinati dal mondo intorno a noi ma anche l'accettare che certe cose non si possono capire completamente.
Ma torniamo all'inizio. Chris Martin è cresciuto nel Devon, Will Champion nel Southampton, Guy Berryman in Scozia e poi nel Kent, Jonny Buckland nel Galles del nord. Si sono incontrati a metà degli anni '90 nelle loro prime settimane al college a Londra e sono diventati amici immediatamente. La band è nata proprio da questa amicizia: Chris ha cominciato a scrivere canzoni con Jonny, Guy si è unito suonando il basso e Will voleva così tanto far parte del gruppo che si è spostato dalla chitarra alla batteria.
Quello che condividevano era la passione per la musica e una certa determinazione a dare il meglio di se. Hanno registrato un EP di tre tracce e ne hanno stampate 500 copie, che nel 1998 gli procurò un concerto al festival In The City di Manchester. Qui furono notati da Simon Williams, che li firmò alla sua etichetta Fierce Panda, per un singolo ''Brothers And Sisters'', che in cambio li portò al contratto con la Parlophone.
Quattro Grammy, quattro Brit Award e quasi 17 milioni di dischi venduti dopo, è facile dimenticarsi di quanto i Coldplay fossero lontani dal mainstream quando il loro primo album ''Parachutes'' uscì: una tranquilla tempesta piena di emozioni vive, reali in un momento in cui la musica era tutta fatta di rumorose moine. Ma sembra che fossimo pronti per questo. Il successo in patria è stato seguito velocemente da un gran riconoscimento negli USA, dove i Coldplay ora sono visti come l'avanguardia della new wave britannica.
Il secondo album ''A Rush of Blood to the Head'' ha portato il gruppo decisamente in prima categoria e nel 2003 hanno fatto un tour mondiale negli stadi tutto esaurito.
MA ''X&Y'' è un passo avanti rispetto a ''Parachutes'' e ''A Rush of Blood To The Head''. Negli ultimi 18 mesi, i Coldplay hanno registrato in otto studi a Chicago, New York, Los Angeles, Liverpool e Londra. Ma alla fine, la maggior parte del disco è stata fatta nella fase finale.''Quest'album è la più cruda affermazione della nostra band, il suono di noi essendo veramente noi stessi'' continua. ''Ci sono quattro persone che suonano queste canzoni, nessuna delle quali poteva essere sostituita da un'altra".
Dal 2006, i Coldplay sono al lavoro sul quarto album, intitolato Viva la Vida or Death and All his Friends, o più semplicemente Viva la Vida, che sarà pubblicato il 16 giugno 2008. Alcune indiscrezioni da parte di un portavoce di EMI Argentina sostengono che l'album potrebbe essere affiancato da un DVD contenente alcune riprese ed immagini della Southamerican Leg del Twisted Logic Tour (vendita limitata ai soli Paesi dell'America Latina). L'album conterrà 10 tracce, anche se i quattro promettono che sarà 'sì breve, ma intenso'.
Prima di decidersi per Viva la Vida or Death and All his Friends, sono state azzardate alcune ipotesi per il titolo dell'album: Prospekt, dal nome del fantomatico personaggio che firma gli ultimi avvenimenti in seno alla band (anche se questa ipotesi è stata smentita ufficialmente sul sito della band il 30 gennaio 2008), A New Finding, o ancora 42, in quanto la band ha dichiarato che il disco durerà 42 minuti complessivamente e al suo interno si trova un pezzo intitolato 42.
In un primissimo momento, si è pensato che il quarto album dei Coldplay fosse in realtà una raccolta di tutti quei pezzi scartati da X&Y, e proposti, assieme alla bonus track How You See The World, per una sorta di "mirror publishing". Incredibilmente, alcuni titoli sono circolati: Blasphemy, Deja Vù, Echo My Name (I Can't Believe You're Gone), Fury e Something Ain't Right. Secondo Guy Berryman, il titolo intenzionale era (o forse lo è tuttora) composto da cinque lettere.
Inoltre, i Coldplay hanno di recente confessato a più riprese di aver scritto quattro nuove canzoni: Mining On The Moon, The Fall Of Man, The Butterfly e Bucket For A Crown (eseguita al Mencap Little Noise Session, tenutosi allo Union Chapel di Londra).
In un primo momento, alcuni canali di vendita online e di e-commerce (come amazon.com e HMV) avevano coraggiosamente reso noto che le prevendite dell'album sarebbero iniziate il 3 settembre 2007 e le disponibilità avrebbero trovato luogo a partire dal 6 settembre 2007. Purtroppo, il sito ufficiale Coldplay.com si è subito affrettato a negare queste possibilità, confessando che il lavoro era ben lontano da trovare una sua positiva conclusione.
Nel 2008 esce "Violet Hill" , il primo singolo estratto dal quarto album della band, Viva la Vida or Death and All His Friends, che uscirà in Italia il 13 giugno 2008.
Fino dal 6 maggio 2008, il brano si può scaricare gratuitamente dal sito ufficiale dei Coldplay; successivamente il download sarà a pagamento.
Il 7 maggio uscirà con il giornale New Musical Express un vinile 7" in edizione limitata contenente "Violet Hill" e la b-side "A Spell a Rebel Yell".
Il singolo del brano usce nei negozi il 9 maggio e contiene, oltre a "Violet Hill", anche i brani "Lost e A Spell a Rebel Yell".
Il videoclip del brano è stato girato in Sicilia.
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