Joe Bonamassa, chitarrista originario di New York, debutta con un eccellente album nel 2000 (A new day Yesterday), disco che vanta collaborazioni eccellenti (Gregg Allman, Rick Derringer, Leslie West). L'album era prodotto da una leggenda del settore: il mitico Tom Dowd. La potente chitarra del giovane leader, unita ad uno spiccato senso della melodia crea una commistione davvero eccellente.

Con il suo secondo album "So It's Like That", raggiunge il numero uno nelle Billboard Blues Charts.
Nel 2003 "Anno del Blues", Joe esce con un disco cover di classici della Musica del Diavolo.

L'ultimo disco di Bonamassa, uscito lo scorso anno "You & Me" è prodotto da Kevin Shirley (Led Zeppelin, Black Crowes, Aerosmith, Joe Satriani). In questo ultimo album "You & Me" il chitarrista rispolvera il suo amore per i Led Zeppelin con la cover di 'Tea For One' aggiudicandosi anche i servigi di Jason Bonham, figlio di "Bonzo".

Chitarrista estremamente dotato, Joe Bonamassa, trae ispirazione dai Maestri della seicorde come Peter Green, Jeff Beck, Rory Gallager (del quale interpreta una infuocata "Cradle Rock" sul suo disco di debutto), Eric Clapton e Duane Allman.

Indubbiamente, non più un astro nascente, ma un nome già consolidato anche al di fuori della cerchia degli appassionati del Blues.

Joe Bonamassa non è solo un grande chitarrista blues, è un musicista che crede nel valore culturale e storico della musica.

Il suo impegno attivo e costante gli ha permesso di entrare nel Consiglio della Blues Foundation, l'organizzazione che si occupa attivamente del recupero e del mantenimento della tradizione Blues in America.