OTTO OHM
Gli Otto Ohm nascono un paio di anni fa grazie a Andrea Vincenzo Leuzzi detto "Bove", voce del gruppo, e Fabrizio De Angelis detto "Jolly Dread", di professione dub master. I due iniziano a suonare insieme in un mini studio allestito in casa. Dopo un anno a Andrea e Fabrizio si aggiungono altri componenti: Daniela Mariani "Mama Trama", corista, Stefano Bari "Fed", chitarrista, Emanuele Flammini "Gaspardo", tastierista, Paolo Pecorelli "Bokassa", bassista, Robert Duenas, flautista e percussionista e Alessia Marcato "Ale", violoncellista. Il nome della band, composta da 8 elementi provenienti per lo più dalla capitale, deriva dal gergo tecnico musicale e elettronico: otto ohm indica infatti il carico di impedenza che devono avere le casse di uno stereo per generare un suono d'impatto, definito Hi-Fi, che di solito le casse più economiche non riescono a raggiungere. Il primo singolo prodotto dagli Otto Ohm è "Crepuscolaria" che ha avuto un ottimo riscontro di vendita e di programmazione sui network radiofonici ed ha anticipato l'album d'esordio, "Otto Ohm", uscito nell'ottobre del 2000. L'album è un piacevole intreccio di sonorità reggae, drum 'n'bass, jungle e two-step con una certa dose di elettronica. Dall'album sono stati estratti, nella prima metà del 2001, i singoli "Telecomando" e "Amore al terzo piano". Gli Otto Ohm sono stati nominati come "band dell'anno" sia agli Italian Music Awards che al PIM (Premio Italiano della Musica).
Il nuovo album esce nel 2003 con il titolo "Pseudostereo": dodici brani inediti, composti e suonati in casa e poi mixati in studio. Tra le tracce compaiono "Fumodenso" e "Oro nero", di cui vengono realizzati anche i videoclip.
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