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Lo stacchetto scelto per il Festivalbar 2006 è «You you you» di James Kakande, forse il nuovo tormentone estivo, canzonetta leggera e fresca, che alla piazza in effetti piace. Napoli, che l’altra sera ha lanciato la 43/ima edizione della rassegna estiva, si è riscaldata sul duo Bocelli-Nannini con «Ama credi e vai» , la canzone che accompagnerà la nazionale azzurra.Un grido incessante di noi oltre 100 mila irriducibili . Ed ancora un commento da stadio quello che fa Illary Blasi, che conduce la serata con il Mago Forrest e con l'ex miss Italia Cristina Chiabotto: «Ora capisco che vuol dire per mio marito stare davanti a 50 mila persone», commenta pensando alle prestazioni di Totti. L'entrata è affidata a Skin, con «Just Let the sun»; seguono Nannini con «Sei nell'anima», e Raf con «Dimentica». Dopo i Negroamaro è la volta dell'attesissimo Sergio Mendes con «Mas que nada». Ci sono anche Carmen Consoli e Ivano Fossati, per la gioia del patron che ha promesso un Festivalbar all'insegna dei cantautori italiani. Knopfler e Harris duettano in «This is us», cameo della serata. Segue Jovanotti, con «Falla girare», per la gioia del mitico Andrea Solvetti,che alla fine della megamaratona musicale , ancora una volta elogia il pubblico napoletano accorso in massa in piazza nonostante un tempo a dir poco inclemente.
Il riscontro televisivo sarà come sempre ottimo,così come lo sarà per chi giovedì notte in piazza ha condiviso ore e ore di incontenibile gioia accomunati da un solo denominatore :
LA MUSICA !
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