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Quando un paio di amici, poco più di un anno fa, mi proposero di andare a vedere per la prima volta il festivalbar dal vivo io rimasi un po' "di sasso". Il Festivalbar era sempre stato per me una manifestazione canora televisiva imperdibile, un punto di riferimento che rappresentava l'inizio dell'estate, della musica, delle emozioni. Era sempre stato un mio sogno vederlo dal vivo, eppure non credevo che prima o poi avrei avuto la possibilità di farlo. E così fu: arrivai la mattina del 1°giugno 2006 prestissimo nella piazza (alle 6.30 di mattina), trovai un posto in prima fila davanti a quel magico palco e attesi 14 ore, in piedi, tra sole forte prima e pioggia battente poi, l'inizio. Ma non mi importava delle intemperie, della stanchezza o del caldo, perchè sapevo che sarei stato premiato da una serata di emozioni e di grande musica. Dopo ore e ore di chiacchiere e la visione delle prove, alle 20.30, con ormai la piazza piena, cominciava per me l'estate. Con la sigla di "Happy Hour", che sentivo per la prima volta e che subito definii "canzone dell'estate" (come infatti si rivelò), cominciarono le 6 ore di musica e divertimento, con le esibizioni di Gianna Nannini, Ligabue, Jovanotti, Negramaro, Piero Pelù, Muse, Hard-Fi, Skin e tantissimi altri, che accesero l'entusiasmo della piazza. Una serata che non potrò mai dimenticare. Un sogno che diventò realtà. Ma è impossibile descrivere tutto ciò che si prova in una serata del genere. Due giorni dopo, con i ricordi ancora vivissimi, andai su internet per leggere qualche notizia e cercare qualche foto della serata, e mi ritrovai in questo sito. Venni così a scoprire l'esistenza della chat, una chat dove ho conosciuto tanti amici e che ancora oggi mi fa rivivere tanti ricordi. E' per questo che ho voluto scrivere questo (lunghissimo) post, per rivivere e ricordare, 365 giorni dopo, com'è nato il mio attaccamento nei confronti del Festival. Perchè il festivalbar è musica, divertimento, emozione.
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