Due anni sono passati da quando, una lontana mattina, salpai con il mio galeone. Il sole doveva ancora sorgere al porto ma esso già brulicava di marinai e...pirati. Diedi l'ordine di salpare l'ancora, di bracciare i pennoni, di ammainare le vele e stabilire una direzione, lontana dal porto che per molto tempo mi fu amico. Mentre il galeone si muoveva scosso dal vento, mi trovai a poppa e il mio occhio sano non voleva staccarsi da questa cittadina che rapidamente mi conquistò e che per svariati motivi lasciai. Per il mare, in questi anni, approdai in altri porti, abbordammo mercantili e saccheggiamo altre città, eppure il mio pensiero sovente mi rimandava qui. E' strano come certe volte la testa ragioni diversamente dal cuore, così vicini eppur così lontani. Infine, una sera, mentre sorseggiavo una forte bevanda all'interno di una locanda tra pirati e contrabbandieri, decisi. Dovevo posare i miei luridi stivali nuovamente su quel molo. E così feci...
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