Ciao Music! Questo è il momento migliore per risponderti.... è appena terminata la finale da verona, ho visto ragazze esultare per i premi ai loro beniamini e altre tristi o arrabbiate per le mani vuote dei loro preferiti.... ho letto persone "piangere" (???) per qualcuno e altre ridere per altri, ho letto voi, voi che tra una nota e l'altra esprimete pensieri, opinioni, voi che tra un applauso e l'altro riuscite a dare una pacca sulla spalla a chi passa casualmente in questi lidi per poi tornare alla vita della città, voi che con la pelle bruciata dal sole del villaggio, vi date da fare in ogni modo per trasmettere qualcosa che, come ho detto questa sera in chat, va sempre più perdendosi... l'unione nella musica, non importa quale, non importa di chi ma la musica accipicchia! Uniti come tante mani di ogni colore, una serie di note che formano la nostra bandiera, la malinconia che sentiamo non è delusione per un premio assegnato o mancato, ma la consapevolezza che la stagione del sole è volata e si sta sulla riva con la mano a fare scudo sugli occhi per guardare lontano, per salutare con un cenno chi parte, per abbracciare chi resta... ... ... non so cosa ti sia successo, se ho capito bene hai un problema che stai tenendo sotto controllo in questo periodo e che ti limita un po', permettimi di dirti che la musica è dentro... la musica ha questo potere, quello di attraversare ogni molecola in noi e, in mancanza di strumenti o di canto, spesso esce con le parole... come il titolo di questo diario: pensieri in musica, perchè anche le parole sono musica, e questa notte ho ascoltato in silenzio la melodia delle tue parole... mi hai chiesto se il mio umore oggi fosse un po' giù, voglio aggiungere a quanto detto in chat, che la fine dell'estate per me che vivo al mare, è sempre stato qualcosa di traumatico... oggi la vivo serenamente, ma quando avevo la tua età andava via con le onde lunghe anche un pezzetto di cuore e lasciava questa malinconia, la stessa della finale del festivalbar, o la stessa del 26 dicembre, quando si guarda l'albero senza doni il giorno dopo Natale... quella sensazione di vuoto che stanotte hai riempito con le note di questo diario... hai proprio ragione. Non importa quale sia la bandiera, basta che sia riempita dalle note di ogni persona, perchè anche se i generi e gli artisti sono tanti, la musica è sempre e solo una. Buon proseguimento, a presto in chat.P.s. E' tardino e sono stanca, ho scritto di getto e mi scuso se trovi qche errore... ma non ho voglia di rileggere, in caso spero di essere perdonata. Un abbraccio!