E’ uscita nel 1981 e possiamo definirla uno dei primi tormentoni certificati al 100%: stiamo parlando della mitica “Gioca jouer”, del talent scout e produttore Claudio Cecchetto. Un brano che Cecchetto stesso ama definire “un gioco in musica”.
Ecco come Claudio ha recentemente raccontato la nascita di questo hit: “Un amico mi raccontò che nei villaggi turistici, a fine giornata, si facevano dei balli che prevedevano mosse fisse e prefigurate. Feci uno più uno e pensai che invece di un disco vero e proprio potevo incidere un gioco su disco. E’ stata quella, credo, la formula che permette al ‘Gioca jouer’ di essere ancora oggi tra i pezzi più ‘gettonati’ dell’estate. Siccome mi piaceva tantissimo ‘Whatever You Want’ degli Status Quo, chiesi a Claudio Simonetti di crearmi una musica che ricordasse quel ritmo terzinato: volevo un motivo popolare e non di nicchia e certo non avevo l’ambizione di entrare in competizione con la grande musica, con i Led Zeppelin, i Black Sabbath o Sting”.
Ora, in occasione del trentennale di questo brano (che è stato anche sigla del Festival di Sanremo, nel 1981), i due figli di Cecchetto – Jody e Leonardo – si sono inventati un modo decisamente originale per festeggiare: “Hanno realizzato un videoclip montando un centinaio di esibizioni amatoriali filmate col telefonino e con la videocamera, selezionate tra le mille circa che erano state pubblicate su YouTube”.
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