Il Ministero della Cultura cinese ha compilato e diffuso una lista delle 100 canzoni proibite su Internet. I siti musicali cinesi che propongono questi brani giudicati dal governo “troppo volgari”, quindi, hanno tempo fino al 15 settembre per rimuoverli.
La maggior parte delle canzoni, a onor del vero, è di artisti di Taiwan oppure di hong Kong, ma c’è anche un gruppetto di occidentali, tra cui l’immancabile Lady Gaga (con ben sei brani ritenuti offensivi). Poi troviamo Beyoncè con “Run The World (Girls)” e Katy Perry (stop a “Last Friday Night”). Una sorpresa è che la scure dei censori si è abbattuta anche su “I Want It That Way” dei Backstreet Boys – un brano di oltre dieci anni fa.
La blacklist dei pezzi proibiti è parte di un programma lanciato dal Ministero della Cultura due anni fa, con il preciso obiettivo di preservare i giovani cinesi dall’influenza negativa dei “contenuti volgari e bassi” che si trovano online.