A metà anni Sessanta sembrava che il vecchio e caro vinile sarebbe stato annientato dalle nuovissime, maneggevoli e riciclabili audiocassette. Eppure non accadde.
A metà anni Ottanta arrivarono i cd, pronti a cancellare dalla faccia della Terra il vecchio supporto, coi suoi microsolchi. E quasi ci riuscirono con successo, almeno per un periodo “buio” a partire dalla seconda metà dei Novanta fino a pochissimi anni fa, confinandolo a vezzo per collezionisti, audiofili e nostalgici.
Ebbene, stando all’analisi di Zack O’ Malley Greenburg su Forbes, è arrivata ufficialmente la riscossa del vinile, che nel 2010 ha fatto registrare risultati di vendite ottimi e con trend molto in crescita: in poche parole, sempre più persone lo preferiscono, a discapito dei cd e dell’alternativa digitale in mp3.
E voi cosa ne pensate? Siete per il digital download, il cd o il vinile?
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