Ligabue parla dei suoi concerti estivi

Vi abbiamo già anticipato che il Liga avrà un’estate piuttosto impegnata, nonostante avesse detto di volersi prendere un po’ di riposo.
Ora Luciano, tramite il sito ufficiale Ligachannel, ha diffuso un videomessaggio ai fan in cui spiega con maggiore dettaglio il suo programma estivo.

Ecco un estratto di quanto Ligabue ha detto:

Non ce l’ho fatta, a fermarmi. L’idea era quella di non suonare, nel 2012, poi ci sono capitate delle occasioni alle quali non abbiamo saputo rinunciare. Non pensate che il prossimo sia un tour: la nostra intenzione è quella di fare cinque, al massimo sei concerti in posti molto belli o nei quali non siamo riusciti ad arrivare negli ultimi anni. A Napoli, in piazza Plebiscito, ci ero stato tanti anni fa per un paio di Festivalbar: poi non mi è stato mai concesso lo stadio, quindi sono stato costretto a fare tappa a Caserta e in città vicine, ma non nel capoluogo. Al ‘Moon and stars’ di Locarno è da un po’ di anni che richiedevano la nostra presenza: la piazza che ospita il festival è bellissima, e poi avremo l’opportunità di muoverci senza la nostra produzione sfruttando le strutture che sono già presenti in loco. L’anfiteatro di Taormina è un posto meraviglioso, dove non ho mai suonato. Per il resto so che vorreste sapere di più. Maioli (Claudio, il manager di Ligabue, ndr) sta lavorando. Vorremmo poter fare un concerto nell’estremo nord est, in prossimità dei confini con la Slovenia: è una zona dove non siamo mai riusciti ad arrivare e dove abbiamo individuato un posto dove poter fare un bel concerto all’aperto, in Friuli, in puro stile Woodstock. E c’è una possibilità – ancora tutta da confermare – di fare la stessa cosa dall’altra parte, all’estremo nord ovest. Lo spirito col quale affronteremmo appuntamenti del genere sarebbe quello di suonare in mezzo ai pascoli, in piena natura, dove di solito non si fa musica. Lo spettacolo che immaginiamo è molto rock, con pochissimi fronzoli. Per dire, le luci potrebbero essere addirittura solo bianche. In scaletta inseriremmo anche brani che non suoniamo da tempo, senza ovviamente far mancare le canzoni alle quali siete più affezionati. Il gruppo che mi accompagnerà, ovviamente, sarà quello nuovo.