E’ stato reso noto il risultato degli esami post-mortem eseguiti dai medici legali di Los Angeles, per determinare la causa del decesso di Whitney Houston lo scorso 12 febbraio.
Stando al referto la cocaina sarebbe una delle principali indiziate; stando al portavoce delle autorità – Craig Harvey – l’esame evidenzia la presenza di tracce di marijuana, Xanax e Flexeril, ma sarebbe stata la cocaina a contribuire direttamente al tragico evento.
“Siamo rattristati dai risultati tossicologici”, ha dichiarato Patricia Houston, parente e manager dell’artista, “anche se adesso per fortuna abbiamo una indicazione definitiva”.