Il 23 luglio 2011 veniva trovata morta, nel suo appartamento di Camden, Londra, la giovane e talentuosa Amy Winehouse. La causa del decesso è stata attribuita ad avvelenamento da alcool, ma i problemi di Amy con droga e dipendenze erano purtroppo noti da tempo.
A un anno di distanza il vuoto lasciato tra i suoi cari e i fan sembra incolmabile, nonostante un album postumo, la promessa dell’uscita di almeno un altro disco (forse addirittura due) e il libro Amy, mia figlia, scritto dal padre Mitch (i cui proventi andranno alla fondazione contro la dipendenza da droghe a lei intitolata).
In questo triste anniversario, non ci resta che ascoltare la sua musica e pensarla insieme agli sfortunati colleghi del Club 27 – da Jimi Hendrix a Kurt Cobain, passando per Janis Joplin, Jim Morrison e Brian Jones…