La giovanissima star dell’hip-hop Azealia Banks tramite il suo account Twitter si è scagliata contro gli stilisti Dolce & Gabbana, accusandoli di razzismo per alcune stampe presenti nella loro ultima collezione per la primavera 2013.
Motivo dell’indignazione della Banks è il fatto che durante la sfilata di D&G alla Settimana della Moda milanese dello scorso mese, alcune modelle indossavano abiti e capi su cui erano stampate figure che ritraevano donne di colore che incarnavano lo stereotipo della “mammy”, con i copricapi di frutta, gli orecchini giganti e i turbanti. Secondo la rapper questa iconografia sembra ammantare di un alone romantico e fuori luogo la sofferenza degli schiavi di colore negli Stati Uniti; da parte loro Dolce & Gabbana sostengono di essersi ispirati, invece, ai primi immigrati di colore in Sicilia al tempo della loro giovinezza.
Ad aggravare però la loro posizione, per i più politically correct, c’è il fatto che alla sfilata D&G non hanno partecipato modelle di colore.