Che pop e costume siano fenomeni degni di studio per comprendere la realtà e la società attuale è fuori discussione. E proprio a questo proposito un’università privata con sede a New York – lo Skidmore College – ha istituito un corso specifico intitolato “Sociologia di Miley Cyrus: razza, classe sociale, genere e media”. Nelle lezioni la professoressa Carolyn Chernoff, docente associata di sociologia, analizzerà i vari aspetti della carriera e delle mosse di marketing e di immagine della giovane star.
“Da bimba del Disney Club a macchina da twerking, Miley Cyrus è cresciuta sotto gli occhi del pubblico, impersonando e scartando diverse identità, sia sotto i riflettori che fuori”, si legge nella presentazione del corso, che promette di approfondire gli aspetti dell’accoglienza del fenomeno Cyrus in relazione all’appartenenza razziale, sociale e di genere, con excursus sulle critiche femministe alla recente svolta sexy, senza dimenticare tematiche come la stratificazione sessuale e l’iper-commercializzazione dell’infanzia.