Vasco Rossi ha appena rilasciato un’intervista in esclusiva al quotidiano Repubblica. In questo frangente il rocker di Zocca, ta i vari argomenti toccati, ha spiegato come vede lo stato di salute della musica italiana… e non ha certo avuto parole dolci. “Dal vivo sono ancora il numero uno, il numero due e il numero tre”, ha detto il Komandante, con sicurezza. “Per il quattro posto là dietro c’è una gran bagarre. Io dico largo ai giovani, però non ce n’è ancora uno che possa prendere il mio posto. Sono stato e resto un provocatore di coscienze, mi piacciono dunque i provocatori e gli unici che provocano oggi sono Caparezza e Jovanotti, i rapper insomma”.
E, di fronte a una domanda sulle sue famigerate “dimissioni da rockstar”, date quasi tre anni fa, Vasco ha spiegato acutamente: “Io sono un songwriter che gioca a fare la rockstar, ho sempre giocato, è un’interpretazione, un modo di fare spettacolo, sul palco interpreto il personaggio di Vasco Rossi. Infatti, quando incontro i miei fan mi imbarazzo. Loro vedono il rocker e io che sono un altro non mi sento mai all’altezza delle loro aspettative. Il rock è sempre una grande truffa, non bisogna crederci fino in fondo”.