La fonte è tutto tranne che inattendibile, per cui la notizia – per quanto a qualcuno possa sembrare bizzarra – ha sicuramente più di un solido fondo di verità. Marinella Venegoni su La Stampa, riporta che alcuni addetti ai lavori, sotto l’egida del Club Tenco, si sono imbarcati nell’impresa di tradurre in dialetto napoletano l’album-simbolo di Fabrizio De André Crêuza de mä.
A quanto pare, nella squadra degli artisti coinvolti al momento ci sarebbero Peppe Barra, Fausto Mesolella, Raiz, Enzo Avitabile e Teresa De Sio (che nel disco Tutto cambia del 2011, già si cimentò in una traduzione in napoletano della canzone “Crêuza de mä”). Si parla, però, di altri nomi in arrivo – fra cui, ad esempio, Pietra Montecorvino e Gennaro Cosmo Parlato.
A occuparsi delle traduzioni dei testi di De André è Annino La Posta, e il tutto dovrebbe poi portare a un’uscita targata Sony Music.
Il progetto è ovviamente ufficiale, per cui la vedova Dori Ghezzi e Mauro Pagani (che di Crêuza de mä è co-autore) sono al corrente di quanto sta accadendo