Jesse Hughes – frntman degli Eagles of Death Metal (la band che di esibiva al Le Bataclan di Parigi quando un attacco terroristico di matrice fondamentalista islamica fece 90 vittime), in una recente intervista rilasciata alla tv francese, ha espresso il proprio punto di vista a proposito di sicurezza, terrorismo, concerti e armi.
Hughes, in 19 minuti circa di intervista molto sentita e carica emotivamente, ha spiegato che secondo il proprio punto di vista la legislazione francese sul controllo delle armi è stata dannosa e ha consentito ai terroristi di agire liberamente.
Il musicista ha detto:
Forse la legislazione francese sul controllo delle armi ha aiutato una sola persona a non morire al Bataclan? Se qualcuno può rispondere positivamente, mi piacerebbe sentirlo, perché non mi pare sia così. […] Credo che se le mie idee sono cambiate in qualche maniera, dopo l’accaduto, è solo perché ora penso che finché nessuno avrà più un’arma, tutti dovrebbero averne una. Perché non ho mai visto nessuno che ne aveva una morire e voglio che tutti possano averne una. Ho invece visto persone morire e se ne avessero avuta una sarebbero sopravvissute.
Poi, parlando con l’agenzia di stampa Agence France-Presse, Hughes (che è apertamente schierato con il candidato alla presidenza Donald Trump) ha dichiarato:
Io non vado più da nessuna parte senza una pistola. Fa schifo. Ma non sono un paranoico o un cowboy… è solo che voglio essere pronto.