Secondo un nuovo studio condotto da un’equipe medica guidata dal Dr. Albert Edge – così come riportato dalla testata The Atlantic – sembrerebbe che i danni all’udito, con conseguente perdita dello stesso, siano in realtà reversibili. Sarebbe possibile, infatti, ottenere una ricrescita delle cellule responsabili del funzionamento del senso.
Fino a ora era acclarato che un trauma uditivo molto forte era in grado di neutralizzare permanentemente tali cellule, ma una compagnia olandese – la Audion Therapeutics – si sta occupando di perfezionare un trattamento per rendere reversibile il danno. Certo è che ci vorrà del tempo (si parla di anni come minimo). Si tratta inoltre di un campo pionieristico, quindi non è possibile prevede le eventuali difficoltà e gli ostacoli che potrebbero presentarsi.