Come tutti ormai sappiamo, il 2016 con un colpo di coda (speriamo l’ultimo – e speriamo anche in un 2017 meno sanguinario, anzi sereno e basta) ha portato via anche George Michael, che è mancato a soli 53 anni nella sua dimora, il giorno di Natale.
Ex Wham!,ma soprattutto grandissimo autore e artista solista, George ha sempre amato studiare e reinterpretare pezzi speciali di altri artisti. Da vero scrittore di canzoni, infatti, ha sempre detto che ascoltare un brano altrui, specialmente quando è un’ottima composizione pop, equivale a immergersi in un universo legato all’arte – e non solo fare un’esperienza usa-e-getta.
E’ per questo che le cover hanno rappresentato un aspetto fondamentale nella sua produzione discografica e nelle scalette dei suoi live. Per rendere omaggio alla sua vita e alla sua arte, ne abbiamo selezionate alcune da riascoltare… e sì, c’è anche QUELLA versione di “Somebody To Love” dei Queen.
“True Faith” (Joy Division)
“Miss Sarajevo” (U2-Brian Eno)
“Somebody To Love” (Queen)
“Don’t Let The Sun Go Down On Me” (Elton John)
“What a Fool Believes” (Terence Trent D’Arby)
“I Can’t Make You Love Me” (Bonnie Raitt)