Gene Simmons, storico bassista e cantante dei truccatissimi hard rocker Kiss (il primo a sinistra nella foto), ha chiaramente detto che a suo parere il rock è semplicemente defunto. I colpevoli? Internet e il file sharing.
In un’intervista recente radiofonica ha dichiarato, senza mezzi termini:
Il rock è morto. La colpa è di Internet, Napster e quelle storie lì. Quando cominci a scaricare e a condividere i file rendi impossibile, per una nuova band, il fatto di potersi dedicare alla musica al 100%. Là fuori c’è tanto talento, come quando iniziammo noi, ma le nuove band devono vivere negli sgabuzzini delle loro mamme perché non possono permettersi di fare i musicisti a tempo pieno. Questo perché la gente scarica e condivide i file.
Simmons ha poi rincarato la dose:
Dal 1988 a oggi, chi sono i nuovi Beatles? Citatemi cinque gruppi che possono competere con gli Stones, i Beatles, Elvis, Jimi Hendrix e gente simile. […] Se per strada dici al primo che incontri – soprattutto se ha 40/50 anni – “PANIC! AT THE DISCO”, scappa via. Non sa minimamente di cosa cavolo tu stia parlando. Una supersstar e un gruppo iconico penetrano ovunque e tutti li conoscono. Ci sono molti gruppi popolari adesso. Anche quando ero ragazzo succedeva, c’erano i vari Leif Garrett e la Famiglia Partridge e i Monkees e le migliaia di band che ebbero una manciata di anni di fama. Ma non è questo che ti rende un’icona,