Dal 2015 circa la musica di Prince è assente dalle piattaforme per l’ascolto in streaming (per intenderci: Spotify & company). L’unica a offrire il catalogo dell’artista di Minneapolis era Tidal, che però richiede un abbonamento e non consente l’ascolto gratuito.
Ora la situazione cambierà, visto che dal prossimo 12 febbraio – il giorno dei Grammy Awards 2017 – il catalogo di Prince tornerà disponibile nei maggiori servizi di streaming. Si tratta solo dei dischi usciti per la Warner Bros., ma c’è ben poco da lamentarsi, visto che il lotto è nutrito e comprende titoli epocali del calibro di Purple Rain, 1999, Sign O’ the Times e Dirty Mind.
Sul fronte delle uscite su supporti fisici, sarà invece Universal a occuparsi d’ora in poi del catalogo di Prince, anche del materiale inedito che è stato rinvenuto nello studio della sua dimora.