Giorni di fuoco per Fergie. Dopo la performance, fortemente criticata, all’All Star Game NBA, ora la cantante ha chiesto scusa.
Il putiferio si è scatenato perché gli americani, si sa, sono fortemente tradizionalisti e non hanno apprezzato quell’interpretazione sexy e swing del loro inno nazionale. Perfino i presenti, tra cui il campione di basket Draymond Green, non riuscivano a trattenere espressioni di stupore e sorrisi beffardi.
La povera Fergie, dopo il diluvio di critiche sui social e da parte dei media, non ha potuto fare altro che scusarsi.
Con un’alleata di tutto rispetto, però: Mariah Carey, che ha semplicemente incoraggiato la ex Black Eyed Peas a non ascoltare le critiche.