Quando due artisti sono uniti anche sentimentalmente, può succedere di tutto. Al pari delle coppie che non appartengono allo Star System, si amano, si tradiscono, si lasciano, si riprendono, molto probabilmente si annoiano – perché la routine, per quanto dorata e luccicante sia, ammazza qualsiasi slancio – e poi, nel migliore dei casi, si riscoprono, si reinventano.
A differenza delle coppie “normali”, però, gli artisti attraversano queste fasi, e comunicano tra loro, nel modo che è loro più congeniale: con l’arte. Così la coppia Jay-Z & Beyoncé chiude con un album a sorpresa, “Everything Is Love”, una trilogia che era iniziata con “Lemonade”, in cui lei accusava lui di tradimento per poi perdonarlo, e proseguita con “4:44”, il mea culpa di lui per aver rischiato di perdere tutto. Il nuovo disco, pubblicato come The Carters, è un sigillo d’amore consacrato con i versi di “LoveHappy”: “Ci siamo lasciati e siamo tornati insieme. Ora siamo felici nell’amore”.
La coppia ha pubblicato anche un video, girato tra i capolavori del Louvre. Nel brano, “Apeshit”, pare che Jay-Z si sia tolto anche qualche sassolino dalla scarpa, in particolare per la questione del Grammy, che quest’anno non è riuscito a portare a casa, nonostante la decina di candidature.