Se volete mettere le mani su una raccolta di dischi epocale e, al tempo stesso, compiere una buona azione, è il vostro momento: Moby vende la sua intera collezione per beneficenza. Come ha dichiarato a Consequence of Sound: “Preferirei li aveste voi piuttosto che tenerli io, perché così li potete ascoltare e amare. E il ricavato andrà al Physicians Committee for Responsible Medicine. Così tutti ci guadagnano. Beh, tranne me, perché ora non ho più nemmeno un disco”.
La vendita partirà giovedì 14 giugno sul suo shop online Reverb. “Se doveste puntarmi una pistola alla testa e dirmi di scegliere tra la musica e l’attivismo – aggiunge l’artista – per quanto io ami la musica, sceglierei l’attivismo”.
Chissà che Moby, che ha fatto dell’impegno sociale una bandiera, non abbia deciso di compiere questo passo in linea con la filosofia orientale secondo cui liberarsi degli oggetti del passato è un buon modo per guardare avanti, smuovere energie e, in sostanza, stare meglio.