Chiunque custodisce ancora in casa, in uno scatolone, in cantina, in soffitta o in cameretta, qualche cassetta.
A rendere omaggio a questo piccolo oggetto di culto ci ha pensato Andrea Provinciali con This Is Not A Love Song, un progetto autoprodotto che fonde il mondo della musica con quello delle illustrazioni.
Grafici e fumettisti italiani reinterpretano grandi classici in un formato da musicassetta, creando attraverso le copertine racconti didascalici delle canzoni e degli artisti che rientrano nella collana.
Come dichiarato dallo stesso Andrea nel corso di un’intervista a “Collater.al”, web magazine sulla cultura creativa contemporanea:
Il claim del progetto è quanto mai esaustivo: “ogni cassetta una canzone d’amore illustrata”. Per cui sì, le canzoni illustrate devono avere un collegamento romantico, anche in senso lato: amore interpersonale, carnale, universale, religioso, amicale, famigliare… Fin da piccolo ho sempre cercato la ballad struggente in ogni album, era sempre quella che catalizzava di più i miei ascolti e mi rapiva l’immaginazione facendomi sognare a occhi aperti (come dei fumetti, per l’appunto).
Sul nome da dare al progetto non ho mai avuto dubbi: This Is Not A Love Song, il titolo della famosa canzone dei PIL, è quello che più è emblematico. È proprio quel NOT (che infatti sottolineiamo nel logo) a rappresentare l’essenza del tutto: questa “non” è una canzone d’amore perché “non” è una canzone, la musica non c’è, ma soprattutto “non” è d’amore perché spesso l’interpretazione immaginifica del fumettista stravolge il significato lirico.
Si spazia da David Bowie a Elvis Presley, dagli Smiths ai Pixies, da Lou Reed a Nick Drake. Ogni cassettina porta una firma diversa, racconta una storia e risveglia l’emozione che si provava aprendo la copertina a fisarmonica dei nastri.