Le luci della centrale elettrica si spengono, dopo dieci anni di attività. Ad annunciarlo a sorpresa è stato Vasco Brondi, la mente che diede vita a questo progetto che lascia un segno importante nell’indie italiano.
“È arrivato il momento di alleggerirsi, di ripartire in altre direzioni e di farlo senza questo nome”, ha scritto l’artista ferrarese sulla pagina Facebook, e ora si appresta a celebrare il suo decennio d’oro con un doppio album “2008-2018, tra la via Emilia e la via Lattea”. Il prossimo mese sarà la volta di un libro che, neanche a dirlo, si intitolerà “Le luci della centrale elettrica”.
Sento che sono cambiate tante cose e che è arrivato il momento di fare spazio ad altro, per la bellezza e la follia di ricominciare.
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