Poche sono le informazioni reperibili su di lui. Si sa che è di Bergamo, ha inciso due dischi e ha un passato nel punk.
Caso è un artista davvero particolare, che non vogliamo catalogare perché significherebbe infilarlo in un recinto, costringendo lui a restarci e noi a trovare affinità coi suoi presunti simili.
Andrea Casali (questo il vero nome che compare sul suo canale YouTube) ha uno stile che si differenzia tanto dal cantautorato tradizionale quanto da quell’indie italiano al quale – se proprio vogliamo farcelo rientrare – appartiene solo per quello che è il significato del termine in senso stretto: indipendente.
Perché Caso questo è, uno che va avanti per la sua strada, portando avanti il suo discorso, il suo modo di scrivere i testi, la sua musica.
Dopo “La linea che sta al centro” (2013) e “Cervino” (2015), l’artista bergamasco ha appena pubblicato il suo terzo album, “Ad ogni buca”, anticipato dal nuovo video “Piscina”, uscito in questi giorni. Le sue canzoni raccontano storie di vita in cui è facile ritrovarsi, sono fotografie che disarmano e ti sparano dritto all’essenza della vita.
“E dimostriamo al mondo che non serve essere eroi, per fare i cerchi dentro al grano ci basta una Fiat del ’96”
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