Molti la conosceranno come la (ex) signora Depp, ma gli appassionati del Festivalbar certamente ricorderanno la hit che la lanciò in tutto il mondo quando aveva appena 15 anni.
Vanessa Paradis salì sul nostro palco nel 1988, cantando “Joe le taxi”, col viso acqua e sapone e quell’allure francese da incanto. Il brano diventò subito un tormentone e fu la premessa di una lunga carriera nella musica, nella moda e nel cinema.
Al successo di “Joe le taxi”, inserito nell’album di esordio “M&J”, fece seguito nel 1990 “Variations sur le même t’aime”, scritto da Serge Gainsbourg. Due anni dopo, collaborò con Lenny Kravitz (suo fidanzato dell’epoca), pubblicando per la prima volta un disco interamente in inglese, “Vanessa Paradis”.
Nello stesso periodo venne arruolata da Chanel per l’indimenticabile campagna per il profumo Coco, con Vanessa fischiettante nei panni di un grazioso uccellino.
Sei sono gli album pubblicati nel corso della sua carriera, tra cui “Divinidylle” del 2007, con cui si aggiudicò un Victoires de la musique (l’equivalente francese dei Grammy e dei BRIT Awards) nelle categorie “album di musica alternativa dell’anno” e “artista femminile dell’anno”.
L’ultimo disco è “Love Songs” (2013) con la partecipazione, tra gli altri, di Johnny Depp, al suo fianco dal 1998 al 2012.