Il rimando ai Blondie sarà sicuramente scattato nella testa di molti, nella seconda metà degli anni Ottanta, trovandosi di fronte una biondina inglese che, quantomeno nel look, si ispirava a Debbie Harry.
Parliamo degli Eighth Wonder, gruppo britannico di breve durata (due album all’attivo, di cui il primo uscito solo in Giappone), il cui impatto fu però piuttosto dirompente, complice senza dubbio la presenza di Patsy Kensit come frontwoman.
Nel 1988 la band inglese salì sul palco dell’Arena di Verona, facendo scatenare il pubblico sulle note di “Cross my Heart” e aggiudicandosi il primo posto nella categoria degli stranieri.
Dallo stesso album, “Fearless”, un altro singolo conquistò le classifiche italiane, “I’m Not Scared”. Il titolo rispecchiava il coraggio della Kensit anche nella vita, dal momento che riuscì a conquistare il cuore di uno dei “terribili” fratelli Gallagher.
Nel 1997, infatti, la piccola Patsy convolò a nozze con Liam, dal quale ebbe un figlio, Lennon. L’unione durò solo tre anni, ma la coppia fu una delle più paparazzate dai tabloid inglesi dell’epoca.
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