È in arrivo un documentario sul guru della produzione, Rick Rubin.
Alla regia c’è Morgan Neville che, nel corso della carriera, ha ricevuto nomination ai Grammy per i film “Muddy Waters: Can’t Be Satisfied”, “Respect Yourself: The Stax Records Story”, “Johnny Cash’s America” e, nel 2014, il Premio Oscar come miglior documentario per “20 Feet from Stardom”.
Il documentario, che si intitolerà “Shangri-La”, ha l’obiettivo di esplorare “il processo creativo di Rubin, offrendo un assaggio di ciò che significa essere prodotti da una delle menti più singolari del mondo della musica”.
Non sono ancora state annunciate le date di uscita, ma il lavoro – ancora in forma non definitiva – debutterà a marzo al SXSW di Austin, Texas.
Nel 2014 uscì un altro documentario dedicato a Rubin, “Rick Was Here”, realizzato da Rolling Stone Films e diretto da Josh Swade.
Per l’occasione, il produttore di Slayer, Beastie Boys, Eminem, Johnny Cash e Red Hot Chili Peppers, tornò per la prima volta dove tutto ebbe inizio: nella piccola stanza del dormitorio studentesco in cui viveva quando frequentava l’Università di New York.
Proprio lì, Rubin creò la Def Jam, etichetta di spicco nel genere hip-hop.
Meditazione e armonia con la natura, sono senza dubbio due pilastri fondamentali per Rubin, secondo cui arte e creatività sono strettamente legate all’energia universale: “Più cerchiamo di entrare in sintonia con l’armonia del pianeta, più la nostra arte trarrà beneficio da questa relazione”.