La vita di David Bowie narrata attraverso le illustrazioni di Maria Hesse è un omaggio all’artista che ha saputo influenzare, come pochi altri, più di una generazione.
L’illustratrice di Siviglia ha voluto rappresentare il Duca Bianco con disegni a guazzo – un tipo di tecnica a tempera – attraverso immagini dai colori sgargianti e inchiostro, il tutto accompagnato dai testi del suo amico, nonché esperto di Bowie, Fran Ruiz.
Due sono le opere illustrate dalla Hesse uscite in Italia nell’ultimo periodo. Oltre alla biografia di Bowie, Maria ha curato anche quella di Frida Kahlo, per la quale ha scritto anche i testi.
Tra i suoi quadri preferiti della pittrice messicana c’è “Le due Frida”, l’autoritratto in cui la Kahlo ha voluto rappresentare il suo dolore per la separazione da Diego Rivera.
C’è tanto in Maria Hesse di quel modo tipico della Kahlo di trasmettere sensazioni e stati d’animo: “Le illustrazioni, a differenza delle foto, permettono di raffigurare persino le emozioni”, spiega l’artista sivigliana. «E il mio stile parla molto di me e del mio carattere: della mia impulsività, della mia impazienza, dei miei sentimenti”.