La notte degli Oscar è ormai alle porte e il 24 febbraio scopriremo i vincitori nelle varie categorie.
Tra quelli che hanno fatto incetta di candidature spicca senza dubbio “Green Book” di Peter Farrelly (come miglior film, attore protagonista, attore non protagonista, sceneggiatura originale e montaggio).
Il film, ispirato alla storia di Tony Lip e alla sua amicizia con il musicista Don Shirley, ha una colonna sonora davvero particolare.
Come rivelato dal regista alla rivista “Forbes”, ai temi originali sono stati affiancati brani pubblicati tra la fine degli Cinquanta e i Sessanta.
La scelta è stata influenzata nientemeno che da Robert Plant: pare infatti che, nel corso di una cena a quattro, Farrelly abbia chiesto alla voce dei Led Zeppelin di fargli sentire canzoni di 50 anni fa, che si sono perse nel tempo.
I due si sono quindi immersi in YouTube, tra “Pretty Lil ‘Thing” di Sonny Boy Williamson e “Goodbye, My Lover, Goodbye” di Robert Mosley, e parte di quegli ascolti ha ispirato Farrelly per la scelta della colonna sonora di “Green Book”.