“Niente sarà mai importante o amato come ‘Back To Black’. Amy è stata la prima persona con cui ho lavorato, la più onesta e talentuosa”. Questo il ricordo di Amy Winehouse nelle parole di Mark Ronson, in una recente intervista rilasciata al “Sun”. Il produttore americano, che ha collaborato con artisti del calibro di Lady Gaga, Adele e Paul Mc Cartney, era molto legato a Amy, ce l’ha sempre rispettata profondamente non solo sul piano professionale, ma anche su quello privato.
“Scrisse la canzone ‘Back To Black’ in dieci minuti. Io intervenni giusto con dei buoni arrangiamenti per aiutarla e godetti del successo del brano senza dover attraversare lo stesso dolore di Amy”, racconta Ronson. “Solo ora mi rendo conto di quanto lei fosse incredibile. Era un capolavoro. Se c’è qualcuno che merita di essere definito un genio, quella è Amy”.
L’artista inglese, scomparsa prematuramente nell’estate del 2011, esordì al Festivalbar nel 2004. Si presentò sul palco di Catania per cantare “Stronger Than Me”, uno dei brani più celebri del suo primo album “Frank”.
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