Mogol racconta Battisti e le canzoni scritte nel corso della sua carriera, in occasione di una serata che si terrà il prossimo 13 luglio a Ostia Antica Festival.
L’uomo che ha firmato i brani indimenticabili di Lucio, ora ha un ottimo interprete che lo affianca in questa avventura. Si chiama Gianmarco Carroccia, classe 1988, che oltre a una somiglianza con il cantautore di Poggio Bustone, ha anche una straordinaria capacità di interpretarne i successi.
I due si sono incontrati qualche anno fa ed è nata l’idea di uno spettacolo intitolato ”Emozioni. Viaggio tra le canzoni di Mogol e Battisti”, con l’accompagnamento di un’orchestra di 16 elementi.
È la voce di Mogol a raccontare il suo percorso con Battisti, scomparso il 9 settembre 1998, e la nascita di canzoni come ”Mi ritorni in mente” e ”La collina dei ciliegi”.
Lucio Battisti vinse il Festivalbar in due edizioni consecutive: nel 1969 e nel 1970, rispettivamente con “Acqua azzurra, acqua chiara” e “Fiori rosa fiori di pesco”, brani che portano la firma Mogol/Battisti.
La coppia di autori più celebre della musica italiana firmò anche altri successi in gara al Festivalbar del 1970: “Per te”di Patty Pravo e “Sole giallo, sole nero” della Formula 3.