È probabile che da qualche tempo a questa parte vi siate imbattuti in una parola che viene spesso associata a immagini o situazioni piacevoli, legate magari al calore di una casa o a una cena tra amici, alle candele accese, a una torta fatta in casa, una tazza di caffè caldo e un buon libro davanti al camino.
“Hygge” (pronuncia: “hugga”) è un termine danese intraducibile in italiano ma che può essere definito come qualcosa di caloroso, intimo e che, in qualche modo, fa bene allo spirito.
A spiegarlo è anche il sito della guida turistica ufficiale della Danimarca, che riassume così il concetto di hygge: “In sostanza, significa creare un’atmosfera accogliente e godersi il bello della vita con le persone care. Il bagliore delle candele è hygge. Come mettersi comodi e guardare un film insieme alla persona amata. E non c’è niente di più hygge che starsene seduti tra amici e familiari chiacchierando delle piccole e grandi cose della vita. Forse la hygge è la ragione per cui i danesi sono tra le persone più felici al mondo”.
In un’epoca così frenetica, la ricerca dell’hygge passa anche attraverso la musica. Su YouTube e Spotify non mancano pertanto le playlist dedicate, tra musica rilassante, jazz, soul, chillout e brani acustici.
In fondo, la via per la felicità è soggettiva e sta a ognuno di noi individuare le sonorità che meglio si sposano con il nostro benessere.