Era il 9 aprile del 1981 quando giunse sul mercato “Siamo solo noi”, quarto album del Komandante – alias Vasco Rossi, alias il Blasco – pubblicato dall’etichetta Targa. Un capitolo fondamentale nella storia del rocker di Zocca, la cui title track è stata incoronata da un sondaggio di “Rolling Stone” come la “canzone italiana rock del secolo”.
Da questo LP – che conteneva 8 brani nella sua forma originaria (divennero 9 con l’inserimento della reprise di “Voglio andare al mare”, nelle ristampe) – venne tratto il primo brano per cui Vasco girò un video. Si tratta di “Dimentichiamoci questa città”, pezzone rock con un riff che richiama quello di “Living After Midnight” dei Judas Priest, grande successo metal dell’anno precedente.
Vasco avrebbe dovuto partecipare al Festivalbar 1981 con il pezzo “Siamo solo noi”, ma venne escluso in extremis per via della decisione della casa discografica di mettere nei juke-box, come singolo di lancio, “Voglio andare al mare” – pezzo molto ruffiano, che scimmiottava la moda del reggae, decisamente in auge in quel momento. La cosa non piacque e Vittorio Salvetti lo escluse dalla manifestazione, giudicando il pezzo poco incisivo, rispetto a quello precedentemente selezionato.