Potrebbe essere un film di Scorsese, invece è tutto vero. Secondo un articolo del New York Times, nel 2016 l’FBI mette in atto un’investigazione su possibili interferenze russe nell’elezione del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
L’operazione, chiamata “Crossfire Hurricane”, prende il nome da un brano del 1968 dei Rolling Stones, “Jumpin’ Jack Flash”, il cui primo verso recita proprio “I was born in a crossfire hurricane”.
Pare che, a ispirare quell’immagine, sia stata proprio la vita di Keith Richards, nato nel 1943 a Dartford, tra le sirene dei bombardamenti e dei raid aerei che colpirono l’Inghilterra durante la Seconda Guerra Mondiale.
Ironia della sorte, le strade del chitarrista degli Stones e di Trump si incrociarono già nel 1989, quando il miliardario americano vantava i propri meriti di promoter di un concerto della band. Keith, infuriato, reagì da vero pirata al cospetto degli organizzatori:
Sfoderai il mio fidato coltello, lo piantai nel tavolo e dissi: “Dovete sbarazzarvi di quest’uomo. L’America deve liberarsi di lui. Non dite che non vi avevo avvisato!”