Nel 1987 qualsiasi radio trasmetteva a ripetizione “The Final Countdown” e “Carrie” degli Europe, un concentrato di rock melodico che conquistò le classifiche di tutto il mondo.
La band svedese aveva già all’attivo due album (“Europe” del 1983 e “Wings of Tomorrow” del 1984) quando nel 1986 pubblicò “The Final Countdown”, il disco che consacrò il loro successo vendendo 15 milioni di copie in tutto il mondo.
Per il lancio del primo singolo di questo terzo album – prodotto da Kevin Elson (noto anche per la sua collaborazione, tra gli altri, con i Mr. Big) – gli Europe, inizialmente, non avevano puntato sulla title track.
Tuttavia, anche su consiglio della Epic, si resero conto che quel brano, partito da un riff di tastiera del frontman Joey Tempest e da un testo ispirato a “Space Oddity” di David Bowie, poteva funzionare.
“The Final Countdown” volò al primo posto nelle classifiche in 25 Paesi e nel 1987 gli Europe la suonarono, insieme a “Carrie”, sul palco dell’Arena di Verona.