Ha immortalato Jimi Hendrix e i Rolling Stones, si è occupato anche di moda e pubblicità, ma il suo cuore ha avuto sempre un posto speciale per la musica.
Stiamo parlando di Gered Mankowitz – londinese, classe 1946 – che intorno alla metà degli anni Sessanta inizia a lavorare con Marianne Faithfull e gli Stones, che segue poi anche in tour. Sua è anche la copertina di “Between the Buttons”, con la celebre immagine in dissolvenza.
Tante le collaborazioni che lo hanno reso un’icona della pellicola: Hendrix, Yardbirds, Small Faces, Elton John, Kate Bush, Eurythmics e Duran Duran, per citarne alcuni.
Hendrix e Mankowitz, in particolare, si incontrano nel 1966, tramite Chas Chandler (bassista degli Animals), quando Jimi è appena arrivato a Londra dall’America. Gered, nel corso di un’intervista di qualche tempo fa, ricorda che non riusciva a capirne la musica: a impressionarlo, però, sono stati l’aspetto, il look e la presenza scenica di Hendrix. E aggiunge:
Ciò che contava veramente per me era comprendere cosa stava cercando di fare: le cose non devono piacerti per forza, ma devi cercare di capirle, e non penso che le due cose vadano necessariamente di pari passo.
Interessante anche un altro aneddoto che Mankowitz racconta a proposito di Hendrix e delle tendenze dell’epoca:
A volte quando guardi qualcuno nelle foto sembra che i soggetti siano distanti, ma lui dava molto alla macchina, in tutte le foto, anche in quelle dove sembra smarrito o un po’ triste. Hai l’impressione di scorgere qualcosa dell’essere umano, non esclusivamente un divo del rock e credo sia questo che rende le foto particolarmente forti. Inoltre era molto divertente! A quell’epoca tutti volevano apparire cattivi, suggestivi e sexy, quindi era vietato sorridere, ma lui continuava a farlo. Però le foto in cui sorride non sono mai state usate perché nessuno voleva promuovere quell’immagine all’epoca.