E’ uno degli album più rappresentativi dei primi anni ’80 – così come della storia della musica italiana: è “La voce del padrone” di Franco Battiato, pubblicato ufficialmente il 21 settembre del 1981.
Per celebrare questo traguardo, il disco sarà riproposto in diverse edizioni su vinile: la deluxe, con LP da 180 grammi colorato e un CD coi nuovi mix ricavati dai nastri originali (tiratura limitata e numerata in sole 1981 copie); il LP da 180 grammi colorato a tiratura limitata e numerata, con grafica rinnovata; il LP standard 180g nero a tiratura limitata numerata, rimasterizzato dai nastri analogici. Inoltre è prevista l’uscita del 45 giri di “Bandiera Bianca / Summer on a Solitary Beach” a tiratura limitata numerata, fedele all’edizione originale e in vinile colorato.
“La voce del padrone” fu il primo album italiano a superare il milione di copie vendute. Un successo clamoroso, che al Maestro provocò non pochi disagi, come ha confessato qualche anno fa in un’intervista a Francesca Milano per “Il sole 24 ore”: “Volevo mollare tutto”. Il motivo era l’improvvisa popolarità e la conseguente invadenza dei fan.
Nel 1982 Battiato fu anche al Festivalbar, portando uno dei brani più noti di “La voce del padrone”, ovvero “Cuccuruccucù”. Nel 1997, invece, portò un altro capolavoro – sempre sui palchi di Festivalbar: “La cura”.