Molte delle città italiane (che siano grandi metropoli o agglomerati medio-piccoli) hanno nei propri perimetri grandi spazi abbandonati: potrebbero essere completamente riqualificati all’insegna delle energie rinnovabili e dell’edilizia a basso impatto ambientale.
E’ questo il principio che sta dietro all’idea degli ecoquartieri (che già esistono in Svezia e Austria): forti opere di riqualificazione urbana incentrate sulla sostenibilità ambientale.
Di recente Legambiente, GBC Italia e Audis (Associazione Aree Urbane Dismesse) hanno varato un progetto che si chiama “Ecoquartieri in Italia: un patto per la rigenerazione urbana, una proposta per il rilancio economico, sociale, ambientale e culturale delle città e dei territori”, al fine di sensibilizzare amministrazioni e cittadinanza al raggiungimento di questo obiettivo. Più del 70% dell’impatto ambientale causato dalle singole persone deriva dal consumo energetico delle abitazioni, dagli spostamenti e dall’alimentazione: insomma, quella degli eco-quartieri è ormai un’esigenza che non può più essere trascurata.
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