Vasco Rossi ieri ha chiesto e ottenuto di essere dimesso dalla clinica di Villalba, in cui era ricoverato dal 12 settembre. Ha firmato il foglio di dimissioni contro il parere dello staff medico, decidendo comunque di proseguire la terapia a casa propria.
Non è dato sapere quale sia la patologia che lo affligge, su cui vige uno strettissimo riserbo. anche nel comunicato ufficiale della portavoce del Blasco, Tania Sachs, non si fa nessuna luce sulla cosa; si legge infatti:
Oggi, mercoledi 3 ottobre, Vasco Rossi lascia la clinica Villalba e torna a casa, dove continuerà la terapia prescritta e necessaria. Come sempre disponibile e attento a preservare la privacy dei pazienti in cura, il direttore sanitario di Villalba, dott. Paolo Guelfi nel suo comunicato informa che:
Era stato ricoverato il giorno 12/9/2012 allorchè si erano resi necessari accertamenti clinici di varia natura: l’équipe di specialisti che ha seguito il paziente, guidata dal dottor Paolo Guelfi, ha rilevato la necessità di impostare e praticare per tutto il periodo della degenza una intensa terapia in grado di fronteggiare una complessa situazione clinica. Su espressa decisione del paziente, la terapia da oggi verrà proseguita al suo domicilio.
In merito alle voci impazzite, senza fondamento e totalmente fuori controllo, che circolano sulle sue condizioni di salute, concediamogli una toccatina scaramantica e una battuta: “Leggere o sentirti dire che sei morto è la migliore prova della propria esistenza in vita”.